Marketplace o eCommerce proprietario? La scelta strategica per chi vuole vendere online nel 2025

Marketplace o eCommerce proprietario? La scelta strategica per chi vuole vendere online nel 2025

Amazon, Temu, Zalando crescono a ritmi vertiginosi. Le loro campagne pubblicitarie invadono ogni canale digitale, la visibilità è altissima, i volumi di vendita sono impressionanti.
Ma la vera domanda è: conviene davvero affidarsi solo a queste piattaforme? Se stai pensando di avviare un progetto di vendita online, è fondamentale comprendere vantaggi, rischi e possibilità di ogni canale. In questo articolo ti guideremo in una riflessione strategica per capire qual è il modello più adatto al tuo business: marketplace, eCommerce proprietario o entrambi ?

Il boom dei marketplace: numeri e trend

Nel 2025 i marketplace rappresentano una fetta dominante del traffico e delle vendite online in Italia. Secondo il report “Ecommerce Italia Awards 2025” stilato da Casaleggio Associati, tra i primi dieci siti di eCommerce più visitati nel nostro Paese figurano colossi come Amazon, Subito, eBay, Temu e Ryanair. In particolare, Temu ha registrato una crescita fulminea, passando in un solo anno dalla diciottesima all’ottava posizione.

Questi dati evidenziano un trend chiaro: i marketplace sono percepiti dagli utenti come comodi, affidabili e convenienti. Offrono una varietà infinita di prodotti, prezzi concorrenziali, spedizioni rapide e resi facilitati. Per l’imprenditore digitale, il vantaggio più immediato è la visibilità: vendere su un marketplace significa entrare in una vetrina già frequentata da milioni di utenti ogni giorno.

Tuttavia, l’accesso facilitato ha un prezzo: concorrenza altissima, commissioni elevate, poca personalizzazione e, soprattutto, nessun controllo sui dati dei clienti.

eCommerce proprietario: cosa comporta davvero?

Creare e gestire un eCommerce proprietario richiede più impegno e un investimento iniziale maggiore rispetto all’utilizzo di un marketplace. Ma questa scelta comporta anche vantaggi strategici di lungo periodo che non possono essere ignorati.

Ma soprattutto, vuol dire possedere e gestire in autonomia:

  • i dati dei clienti, fondamentali per attività di remarketing e fidelizzazione;
  • la strategia di prezzo, senza dover rincorrere guerre al ribasso tipiche dei marketplace;
  • la narrazione del brand, con contenuti, immagini e storytelling personalizzati;
  • la relazione diretta con il pubblico, elemento cruciale per costruire fiducia e fedeltà.

Un sito eCommerce diventa così un asset strategico, una piattaforma proprietaria che genera valore nel tempo e che può essere scalata, ottimizzata e adattata alle esigenze di business.

I pro e i contro: confronto diretto

Per aiutarti a visualizzare meglio le differenze, ecco una tabella comparativa chiara tra le due opzioni:

La soluzione migliore? Un approccio omnicanale

La vera strategia vincente oggi non è più “scegliere tra uno o l’altro”, ma integrare entrambi in una logica omnicanale. I brand più avanzati stanno già adottando questo approccio:

  • Marketplace: utile per testare nuovi prodotti, ampliare il bacino clienti, vendere all’estero in tempi rapidi;
  • eCommerce proprietario: ideale per costruire valore nel lungo periodo, fidelizzare, personalizzare l’offerta e aumentare i margini.

Grazie a strumenti come CRM, ERP, marketing automation, e tecnologie headless, oggi è possibile connettere perfettamente i vari canali, sincronizzare magazzino e ordini, monitorare i KPI in tempo reale e creare un ecosistema digitale efficiente e scalabile.

Come scegliere la strada giusta (e come possiamo aiutarti)

Ogni azienda ha la sua storia, il suo pubblico, i suoi obiettivi. Non esiste una formula universale. Quello che funziona per un brand fashion non è detto che funzioni per un produttore di complementi d’arredo o per un rivenditore di articoli sportivi.

In Emmemedia partiamo da un’analisi approfondita del business, per costruire una strategia digitale su misura, basata su dati reali e KPI chiari. Definiamo insieme:

  • quali canali attivare e in quale ordine;
  • con quali strumenti tecnologici supportarli;
  • come differenziare il posizionamento tra sito e marketplace;
  • come automatizzare i processi per aumentare l’efficienza.

Abbiamo già supportato numerose aziende italiane in questa transizione, sia per creare da zero una presenza digitale efficace, sia per ottimizzare stack tecnologici esistenti.

Hai un prodotto e vuoi capire dove (e come) venderlo al meglio? Contattaci.
Parliamone insieme. Il nostro team è pronto ad aiutarti a trasformare ogni clic in un risultato misurabile, e ogni investimento in una crescita reale.

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