La pubblicità su Facebook sta cambiando: dai Fan ai Pubblici Personalizzati

La pubblicità su Facebook sta cambiando: dai Fan ai Pubblici Personalizzati

Chi è il Fan?

Per definizione un fan è un “ammiratore, un tifoso, un sostenitore”.

Puoi definire la tua fanbase di Facebook come accanita sostenitrice di ogni tuo contenuto?

I tuoi contenuti sono tutti interessanti per la tua fanbase?

Prima di rispondere, facciamo un passo indietro: di certo ti sarà capitato di “mettere like” ad una pagina Facebook su invito di un amico oppure di decidere di non seguirla, nonostante il tanto bramato “like”.

Ecco che appare chiaro che la risposta alle nostre domande è sicuramente NO!

I contenuti che produciamo, ben studiati e infiocchettati, a cui dedichiamo sogni e fantasie, non interessano a tutti.

La scelta del Targeting Adv è cambiata

Partendo dalle suddette considerazioni, ottenere un like può essere un risultato vincente solo se ci arriva da un utente in target con il nostro Core Business.

Facebook sta modificando i criteri di targeting, quelli cioè che ci permettono di “scegliere” a chi mostrare i nostri annunci: non è più possibile raggiungere i fan che hanno messo like sulla nostra pagina. Oggi, questo pubblico è stato sostituito con un Pubblico Personalizzato.

Cos’è un Pubblico Personalizzato

Nella creazione di una campagna pubblicitaria Mr. Facebook ci impedisce di mostrare l’inserzione esclusivamente ai fan della nostra pagina, invitandoci a creare un Pubblico Personalizzato che comprenda solo chi ha interagito con la nostra pagina negli ultimi 365 giorni.

Quando infatti vogliamo indirizzare una campagna solo ai nostri fan ci appare questo messaggio di Alert:

“Now when you select a connection type, a Custom Audience or a lookalike audience will be created and added to this ad set. In addition, Page connections now use Page engagement instead of likes to create your audience.”

Appare evidente che il target che andiamo a raggiungere sarà composto solo da chi ha in qualche modo espresso un interesse nei confronti del nostro brand per un periodo massimo (dinamico) di un anno.

Goodbye my fan

Dobbiamo dire, quindi, addio a tutti i fan raggiunti a pagamento con tanta fatica e soprattutto tanti soldi.

Ma è davvero così?

Riflettendo a fondo, in effetti, abbiamo ancora la possibilità di contattare i nostri fan, ma, questa volta, con il vantaggio di sapere che questi fan sono realmente interessati ai nostri contenuti e che non ci abbiano dimenticato nel profondo e confusionario calderone che Facebook è diventato.

Diventa quindi fondamentale ora realizzare una strategia di marketing adv ben strutturata che faccia acquistare alla nostra pagina una fanbase di valore, proprio perché, per definizione un fan è “un ammiratore, un tifoso, un sostenitore.”

Vuoi trovare i tuoi veri fan?

Puoi affidarti a noi, che studieremo la strategia più efficace a questa nuova era del Target.

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